«Come c’è un cattivo zelo, pieno di amarezza, che separa da Dio e porta all’inferno, così ce n’è uno buono, che allontana dal peccato e conduce a Dio e alla vita eterna. Ed è proprio in quest’ultimo che i monaci devono esercitarsi con la più ardente carità e cioè: si prevengano l’un l’altro nel rendersi onore; sopportino con grandissima pazienza le rispettive miserie fisiche e morali; gareggino nell’obbedirsi scambievolmente; nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma piuttosto ciò che giudica utile per gli altri; si portino a vicenda un amore fraterno e scevro da ogni egoismo; temano filialmente Dio; amino il loro abate con sincera e umile carità; non antepongano assolutamente nulla a Cristo, che ci conduca tutti insieme alla vita eterna.»
(RB Capitolo 72°)
I NOSTRI RITMI
Giorni Feriali
(dal Lunedì al Sabato)
- 05:00 Levata
- 05:20 Ufficio Delle Letture
- 06:30 S. Messa (a seguire Lodi e terza)
- in estate 6:30 lodi segue S. Messa (7:30)
- 17:00 Vespro (17.30 ora legale)
- 20:30 Compieta (21.00 ora legale)
Segue il Grande Silenzio
Domenica e solennità
- 05:30 Levata
- 05:50 Ufficio Delle Letture
- 07:30 Lodi e terza
- 10:00 S. Messa
- 12.15 sesta e nona
- 18:00 Vespro
- 20:30 Compieta (21.00 ora legale)
Segue il Grande Silenzio
In caso di memorie liturgiche l’Ufficio delle letture è anticipato alle 5:10
Ogni Sabato, Santo Rosario Comunitario Ore 12:00. Sospeso nei mesi estivi.
Ogni venerdì vespro con Adorazione Eucaristica, il primo venerdì del mese, è possibile adorare il Santissimo tutto il giorno.
NOTIZIE
Fedeltà di Dio
Il tema unificante delle letture è la fedeltà di Dio alle sue promesse.Nella II lettura tale fedeltà è riconosciuta come fondata dalla maternità di Sara.Nel Vangelo Simeone e Anna sono testimoni della fedeltà di Dio perché vedono attuata, nel Bambino portato al tempio...
La Parola della Madre
Cristo viene andiamogli incontro Domenica della consolazione divina E’ bello e confortante il messaggio gridato da quella voce nel deserto, è la voce di Geremia : Dio si preoccupa di dirci di vivere nella consolazione, a Dio preme che siamo consolati, non ci vuole...
Un evento da ricordare 50° di PROFESSIONE della Madre Ildefonsa avvenuta in pieno “Corona Virus” 19 Giugno 2020
Una figura, uno stile, una comunità in cammino Ildefonsa Paluzzi Abbadessa Madre Ildefonsa Paluzzi, nasce a Segni l’8 febbraio del 1952, entra come collegiale nel monastero San Giovanni Battista di Roma il 2 Gennaio 1958, inizia il suo percorso monastico come...
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SPIRITUALITÀ
XXVII Domenica del tempo ordinario 2024
Gesù si è calato in tutto nella nostra umanità, vi è entrato completamente, Dio è uomo nella sua completezza, eccetto il peccato.
XXVI Domenica del tempo ordinario 2024
Il denaro e la ricchezza materiale non sostituiscono Dio, soprattutto se sono frutto di sfruttamento e di ingiustizie. La preghiera e il silenzio sono, invece, farmaci per la stabilità e l’aumento della fede.
Giubileo 2025 – La speranza
La speranza nasce dall’amore e si fonda sull’amore che scaturisce dal Cuore di Gesù trafitto sulla croce, recuperare il desiderio di stare alla presenza del Signore, ascoltarlo e adorarlo.
FONDAZIONE IN KENYA
Il 7 Ottobre 2009 la Madre Abadessa Ildefonsa Paluzzi insieme a suor Maria Lucy, monaca originaria del Kenya, hanno lasciato Monte Mario per recarsi a Nairobi.
Qui il cardinale Jhon Njue ha messo a disposizione una piccola abitazione per farne una casa religiosa fino a quando la comunità non sarà in grado di avere il proprio monastero.
Una nuova avventura è così iniziata e la Madre dopo un mese di permanenza sul posto ha lasciato come responsabile suor Maria Lucy a portare avanti questo progetto.