Il brano di questa lettera va collocato alla mentalità del tempo. Comunque, a conferma, viene adottata una ragione teologica: come Cristo ha avuto cura della Chiesa, anche i mariti devono avere amore e avere cura delle loro mogli. Cristo è il capo della Chiesa e ne è il Salvatore.
Paolo ci richiama alla vigilanza perché il procedere verso la vita sia dettato dalla carità, illuminato dalla saggezza, perché il tempo non vada sprecato ma ogni situazione deve essere affrontata con discernimento per piacere a Dio e vivere nella verità di fronte a Dio e a se stessi.
Dio, che ha creato la vita e con il suo soffio divino ha regalato la sua immagine e somiglianza, non poteva lasciarci vittime del peccato.
Nei rapporti interpersonali facciamoci ispirare da un agire e da un linguaggio che abbracciano lo stile di vita di Gesù Cristo con il quale vogliamo trascorrere la giornata, con il quale affrontiamo con fede il quotidiano lavoro.
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