Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
Gesù Cristo è il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo trafissero, e per lui tutte le tribù della terra si batteranno il petto. Sì, Amen! Dice il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente! (Ap 1,5-8)
Un cristiano esiliato, sembra sia Giovanni apostolo ed evangelista, ma non unanimemente riconosciuto come autore di questo libro.
L’autore scrive ai cristiani di 7 chiese scosse dalla persecuzione di Domiziano, per esortarli alla perseveranza nella fede.
Riconosce Gesù come colui che, inviato, si è immolato versando il suo sangue per purificarci dal peccato e ricomporre l’amicizia con il padre; l’autore dichiara Gesù re di un Regno che mai e nessuno può annientare. Il Regno di Cristo non occupa spazio geografico, non consiste nel dominio. Coloro che gli appartengono e lo seguono sono tutti sacerdoti chiamati a offrire con la loro vita opere impastate di libertà e di amore: è l’unico ordine che ricevono dal loro «Re» e Signore. Vuoi essere tra la cerchia dei suoi discepoli?
Ogni gesto di amore che compi è un atto del tuo sacerdozio. Se sarai contrastato o perseguitato a causa del suo Vangelo, offri Dio il più gradito sacrificio: l’amore verso i tuoi nemici.
Siamo invitati ad alzare lo sguardo verso il Signore che viene oggi e sempre; il Signore della storia vuole che tutti si salvino, anche i suoi nemici convertiranno il proprio cuore: «tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il petto» (v.7).
Il brano conclude con la firma di Dio: l’alfa e l’omega sono la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto greco. Gesù attribuisce a sé la qualità di Dio, l’essere principio e fine di ogni cosa.
Tutto parte da Dio e a lui ritorna. Amen.
Meditiamo:
- Pensi a Gesù come testimone fedele a cui riferire la tua vita?
- In che senso siamo un popolo di sacerdoti uniti al sommo ed eterno sacerdote?
- Come vivi la regalità di Cristo nella tua vita?
- Ti senti inserito/a nel tutto (Alfa e omega) che è Dio?
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